Voglio servirTi fedelmente, praticando povertà, castità e obbedienza e per amore Tuo, servire i poveri.
Recitava così la preghiera manoscritta di Giuseppina Nicoli scoperta, dopo la sua morte, in un intaglio del Crocifisso che le era stato donato in occasione dei primi voti.
Biografia
| Data | Riassunto |
|---|---|
| 18/11/1863 | Giuseppina Nicoli nasce a Casatisma (PV). |
| 1883 | All’età di 20 anni entra nelle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli a Torino. |
| 1/1/1885 | Arriva in Sardegna dove trascorrerà la maggior parte della sua vita consacrata. |
| 24/12/1888 | Alla vigilia di Natale prende i voti semplici. |
| 1893 | All’età di 30 anni, contrae la tubercolosi. |
| 1899 | Viene inviata a Sassari per gestire un orfanotrofio e lì apre la prima sezione italiana delle Figlie della Carità, dedicata a rattoppare, cucire e distribuire abiti ai poveri. Queste donne insegnavano anche il catechismo a circa 800 bambini ogni domenica. Apre, inoltre, una scuola di religione dove, gli studenti più grandi, venivano formati per insegnare la fede agli altri. |
| 1910 | È nominata amministratrice provinciale della Provincia di Torino. |
| 1912 | Diventa direttrice al noviziato di Torino. Nove mesi dopo, a causa del peggioramento delle sue condizioni polmonari, viene ritrasferita a Sassari per trarre giovamento del clima mite. |
| 1914 | I suoi superiori la trasferiscono a Cagliari perché ingiustamente accusata di essere incapace di gestire l’orfanotrofio. |
| 1917 | Chiamata dal Vescovo locale per istituire la Società Dorotea, con le giovani donne laiche consacrate che si uniscono a lei, fonda le Giovani Donne della Carità aprendo nel povero sobborgo sovraffollato della Marina una struttura per l’assistenza ai bambini affetti da rachitismo e scrofolosi. |
| 31/12/1924 | Muore a 61 anni. |
| 3/02/2008 | Viene dichiarata beata da papa Benedetto XVI a Cagliari. |
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