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Il 29 Aprile 2020 padre Jozo è intervenuto telefonicamente in una trasmissione della tv locale croata laudato dove ha parlato dell’attuale pandemia che affligge la Croazia ed il mondo intero. Ecco le sue riflessioni:

Il Papa, in una lettera inviata a tutti fedeli lo scorso 25 Aprile 2020, ha dichiarato che il mondo è inondato di tanta sofferenza e paura. Ha chiesto, nel mese di Maggio, una preghiera congiunta del Rosario della Vergine Maria per la fine della pandemia. È la preghiera che mi accompagna sempre, la preghiera dei santi, la preghiera del cuore.

Non dimentichiamo le parole del Santo Padre. Ad un mondo terrorizzato che non è stato ancora curato dalla medicina, né dai soldi impiegati invece nell’acquisto di armi costose, ha chiesto:

Cara Chiesa, prega con il Papa. Ragazzi, aiutatemi a fare qualcosa di eccezionale.

Cosa? Liberare la Chiesa ed il mondo da così tanti problemi. Il Papa ha messo il Rosario in cammino, per pregare per la nostra conversione e la conversione di tutto il mondo. Pensa al coronavirus, come ad una nuvola che copre migliaia e migliaia di famiglie ferite.

Quanto è importante avvicinarsi alla preghiera! La Madonna, a Fatima, ha detto:

Non c’è nessun problema, per quanto difficile, che non possa essere risolto con la preghiera del Rosario

Invito ogni famiglia a pregare con il Rosario nella propria casa ed a riscoprire la bellezza della preghiera della Madonna, specialmente nel mese di Maggio.

Padre Jozo inoltre riprende anche il tema della domenica libera.

La notizia che vorremmo ricevere è quella della liberazione della domenica negata quando è stato legalizzato il lavoro festivo.

Prendiamo il Rosario e chiediamo che la Croazia sia purificata dalla pandemia e che la nostra domenica sia liberata per il Giorno del Signore.

Padre Jozo Zovko è stato parroco di Medjugorje nel 1981 al tempo delle apparizioni. Figura carismatica verso cui tantissimi pellegrini sono sempre riconoscenti per il bene ricevuto.

Nato il 19 marzo 1941 a Uzarici Sirokj Brijeg, nei pressi di Mostar. Emette i voti religiosi come francescano nel 1961. È sacerdote dal 1967 e nell’autunno 1980 viene nominato parroco di Medjugorje. Il 17 agosto dell’81 viene arrestato dalla polizia comunista e tenuto in carcere 18 mesi. Successivamente a Tihaljina fino al ’91, a Siroki Brijeg fino al 2009 quando viene trasferito nell’isola di Badija. Dopo quasi tre anni in Austria e sull’isola di Badija, Padre Jozo Zovko ritorna in patria, trasferito nel convento francescano a Zagabria.

Oggi Padre Jozo ha piene facoltà sacerdotali e può amministrare i Sacramenti. Su disposizione dei suoi superiori non può rilasciare interviste o discorsi in pubblico sulle apparizioni di Medjugorje o sui messaggi della Madonna.

Per Padre Jozo questo tempo lontano dalla vita pubblica, è un tempo speciale per pregare e ha ripreso le lezioni di teologia, di storia della Chiesa e mistica cristiana.