Di seguito riportiamo le disposizioni che i fedeli partecipanti al pellegrinaggio verso Medjugorje del prossimo Ottobre 2021 dovranno necessariamente rispettare.

CONDIZIONI DI INGRESSO E TRANSITO NEL TERRITORIO CROATO

Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio. La Croazia è membro dell’Unione Europea, ma non ancora membro dell’area Schengen. È dunque necessario viaggiare con un documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio). La validità residua del passaporto richiesta è di novanta (90) giorni dalla prevista data di conclusione del soggiorno.

Certificazione Covid (test PCR o antigenico negativo, oppure documento vaccinazione). Ulteriori condizioni (limitazioni covid) non si applicano ai viaggiatori in transito, se la durata del loro soggiorno in Croazia è inferiore alle 12 ore ed è attestata da un documento appropriato (per esempio: prenotazione di un alloggio in un paese vicino).

CONDIZIONI DI INGRESSO E TRANSITO IN BOSNIA ED ERZEGOVINA

Al fine di prevenire e reprimere la diffusione del virus SARS-COV-2, il Consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina ha adottato una decisione sulla prescrizione di condizioni aggiuntive per l’ingresso di stranieri in Bosnia ed Erzegovina  (Gazzetta Ufficiale della Bosnia-Erzegovina, n. 57/20, 58/20 e 36/21). 

Uno straniero che soddisfa le condizioni per l’ingresso in Bosnia ed Erzegovina prescritte dalla Legge sugli Stranieri, può entrare in Bosnia ed Erzegovina se presenta una delle seguenti prove al valico di frontiera della Bosnia ed Erzegovina:

  • risultato negativo del test PCR o test rapido dell’antigene per il virus SARS-CoV-2, che non ha più di 48 ore se proviene da paesi europei, e se proviene da altri paesi, che non ha più di 72 ore prima di arrivare al valico di frontiera della Bosnia ed Erzegovina,
  • certificato di vaccinazione per una persona che ha ricevuto una seconda dose di vaccino contro COVID-19 più di 14 giorni dal giorno di arrivo al valico di frontiera della Bosnia-Erzegovina o è stata vaccinata con una dose prima di 14 giorni e più del giorno di arrivo a il valico di frontiera della Bosnia ed Erzegovina, se si tratta di un vaccino che viene ricevuto in una singola dose,
  • un certificato rilasciato da un medico di aver superato la malattia COVID-19 nell’ultimo periodo da 14 giorni a 180 giorni dalla data di arrivo al valico di frontiera della Bosnia ed Erzegovina.

OBBLIGHI PER INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA

Chiunque sia stato o abbia transitato nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia in uno dei Paesi in elenco D (Bosnia Erzegovina), deve sottostare ai seguenti obblighi:

  • tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia, il cui risultato sia negativo
  • compilare il Passenger Locator Form (Modulo di Localizzazione Digitale) prima dell’ingresso in Italia. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore
  • Green Pass o certificato equivalente* (necessario per imbarcarsi sugli aerei a partire dal 1 Settembre 2021 vedi DECRETO-LEGGE 6 agosto 2021, n. 111, art. 2)

* Le caratteristiche necessarie affinché una certificazione rilasciata da Autorità sanitarie estere sia considerata “equivalente” a una certificazione italiana o UE sono di norma indicate dagli Uffici competenti del Ministero della salute italiano, con apposita circolare, a fronte di provvedimenti governativi. Al momento, l’Italia riconosce come equivalenti, per l’uso sul territorio nazionale, le certificazioni rilasciate da alcuni Stati extra UE (Paesi in Elenco D comprendente la Bosnia Erzegovina).

ALTRI OBBLIGHI

Oltre alle sopraindicate disposizioni imposte dai singoli governi per viaggiare in sicurezza, a tutti i fedeli che intendano partecipare al pellegrinaggio, è richiesto anche quanto segue:

  • Assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19

INFO ED AGGIORNAMENTI

Prima della partenza, vi invitiamo a controllare le fonti ufficiali, che sono oggetto di frequenti aggiornamenti da parte delle relative autorità.

Vedi i seguenti link: