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Il gruppo di preghiera ADMIS, organizza un pellegrinaggio in occasione della cerimonia di beatificazione di Edvige Carboni e ne presenta qui il programma ufficiale. Il 15 Giugno 2019, un pullman condurrà i fedeli cagliaritani e della provincia, da piazza Giovanni XXIII (lato T-Hotel) al paese natio della prossima beata. Orario di partenza, programma e quota di partecipazione nell’allegata locandina. Per le iscrizioni rivolgersi ad Antonio: 3395606417 – 070501756
La beatificazione di Edvige Carboni sarà un evento grandioso per la Chiesa e per tutta la Sardegna. Il rito si svolgerà presso l’ippodromo comunale e sarà presieduto dal rappresentante del Papa, il card. Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi con il vescovo di Alghero – Bosa Mons. Mauro Maria Morfino (SDB).
Edvige Carboni
Infiammata d’amore per Gesù Crocifisso, offrì la sua vita per la conversione dei peccatori, per la Chiesa, per la fine della seconda guerra mondiale. Il Signore la arricchì dei più eletti favori mistici. Soffriva la passione del Signore, ebbe il dono delle stimmate, bilocazioni, apparizioni di Gesù, della Madonna, di numerosi santi (don Bosco, san Domenico Savio, san Paolo della Croce, San Filippo Neri e numerosi altri).
Le sue spoglie mortali, che riposano attualmente nel Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno (RM), rientreranno a Pozzomaggiore, dove verranno collocate nella chiesa parrocchiale in cui ricevette il battesimo (la stessa Edvige ebbe la visione del ritorno delle sue spoglie nel paese con una immensa folla).
Il Servo di Dio Monsignor Ernesto Maria Piovella, che fu vescovo della sua diocesi originaria (Alghero), arcivescovo di Oristano e di Cagliari poi, di lei profetizzò che:
insieme a Sant’Ignazio da Làconi e a San Salvatore da Horta, Edvige Carboni sarebbe stata onore e vanto di tutta la Sardegna
Di lei ebbero un altissimo concetto san Luigi Orione, san Pio da Pietrelcina e il servo di Dio Padre Giovanni Battista Manzella. Il Servo di Dio fra Nazareno da Pula invitava le persone che andavano da lui a recitare tre Ave Maria in onore di Edvige Carboni per ottenere la grazia.
Il messaggio più grande che ci viene da Edvige è quello di amare Gesù, Gesù Crocifisso morto e risorto per noi. Era tanto il fuoco dell’amore per il Signore che ardeva nel suo cuore da bruciare la camicia che indossava, perciò scriveva:
Se fossi un angelo, prenderei una tromba, farei il giro dell’oceano e griderei a tutti gli esseri umani: amate Gesù, amatelo, amatelo uomini, amatelo il buon Gesù, ricordate che è morto in croce per salvare a noi miseri peccatori.
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